News dal Network ImpresaLavoro
L’IMPORTANZA DELLA SICUREZZA IN AZIENDA
13/03/2013 NS-183

Un laboratorio aperto, uno scambio di notizie continuo, un work in progress che si avvale dell’esperienza di tecnici specializzati è quanto Smile Puglia sta attuando, con l’attenzione rivolta al miglioramento continuo della formazione finalizzata alla sicurezza sui luoghi di lavoro. E’ in questa linea di continua innovazione sono stati organizzati due seminari rivolti agli imprenditori ai loro delegati nell’ambito del LABORATORIO TECNOLOGICO del progetto SOS LEGALITA che si sono tenuti nei giorni 01 e 08 marzo 2013 a via Amigò a San Giovanni Rotondo - e hanno visto la partecipazione delle imprese. Per migliorare la formazione alla sicurezza nel mondo del lavoro - fattore essenziale per diminuire il numero degli infortuni, degli incidenti e delle morti sul lavoro - è necessario avere a disposizione dati e considerazioni derivanti dalla percezione diretta dei lavoratori sui temi della propria salute e sicurezza. Nel corso dei SEMINARI che hanno visto la partecipazione delle aziende SACAR srl, BIOTECNICA GAL srl, ZORRETTI IMPIANTI si è puntato ad un cambiamento del modello valoriale delle imprese e delle persone – volto a sviluppare una cultura nella quale il valore della sicurezza trovi sempre più spazio. In quest’ottica è fondamentale il coinvolgimento attivo dei lavoratori, partecipi di un processo che favorisca un contesto positivo e di fiducia. L’obiettivo non è esclusivamente eliminare gli infortuni (mortali e non), ma lavorare per il “benessere” dell’individuo. La prevenzione resta la direttrice da perseguire, attraverso la reale e concreta partecipazione dei lavoratori e dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS e RLST) e quindi una consapevolezza dei problemi e una capacità di percezione che possono svilupparsi solo a partire da una capillare diffusione di formazione e di informazione di qualità. Troppo spesso i temi legati alla salute ed alla sicurezza di lavoratori finiscono, con l’essere marginali nonostante morti, infortuni, malattie professionali ed ambientali, forniscono ogni anno statistiche impietose. La visibilità dei lavoratori e delle loro problematiche sono, spesso, legate a vicende tragiche. Parimenti si continua ad ignorare la relazione tra l’ambiente interno alla fabbrica, le sue problematiche, con quelle esterne ad essa. E’ facile constatare ed affermare che salvaguardando l’ambiente di lavoro, là dove si crea l’inquinamento, si tutela la salute dei lavoratori e di conseguenza quella degli abitanti residenti nei pressi della fabbrica. Spesso la questione ambientale e quella occupazionale diventano facce della stessa medaglia e non fattori in competizione tra loro, né tantomeno oggetti di scambio, sono semplicemente due diritti da rispettare. I lavoratori possono chiedere di partecipare nella fabbrica, a pieno titolo, agli strumenti decisionali che riguardano l’organizzazione del loro lavoro, i ritmi, i turni, gli orari dei processi produttivi, il controllo delle emissioni nocive ed il futuro stesso dell’azienda. Sicurezza significa più manutenzione reale, efficienza degli impianti, fermata e sostituzione di interi settori delle produzioni, interventi radicali sui processi e al tempo stesso programmazione. Incrociando i risultati di entrambi gli incontri è possibile concludere che la formazione non viene vista come una perdita di tempo, ma viene riconosciuta come uno strumento importante, da rivendicare e da migliorare a livello metodologico. È richiesta una formazione seria e adeguata, con metodi di insegnamento basati sul coinvolgimento dei soggetti e, se possibile, svolta sul luogo di lavoro. Una formazione che non sia attuata solo per un mero adempimento formale alla normativa, ma che sia un efficace strumento di prevenzione per la salute e la sicurezza dei lavoratori.

smile99

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