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NUOVE PROFESSIONI

L’OPERATORE DI RIPRESA

L’Operatore di ripresa è responsabile della messa a punto delle macchine da presa per la televisione e della manovra della telecamera durante le riprese per la realizzazione di un film.

Questa figura professionale può svolgere la propria attività in tre diversi contesti produttivi:

  • nelle fiction o nei programmi televisivi;
  • nei telegiornali o nelle trasmissioni giornalistiche per la Tv;
  • nel settore cinematografico.

L’Operatore di ripresa, dal punto di vista organizzativo, viene utilizzato in due situazioni principali:

  • per la ripresa leggera o ENG (electronic news gathering) nella produzione di telegiornali, servizi giornalistici e documentari non scientifici;
  • per la regia fissa o mobile, negli studi televisivi e cinematografici o per le riprese in esterno di film, fiction, show o altri programmi.

Nel primo caso, l’Operatore di ripresa è completamente autonomo riguardo alle scelte stilistiche, che possono essere obbligate nel caso di realizzazione di servizi giornalistici o di interviste, o estremamente ampie nel caso di documentari. Nel secondo caso l’Operatore di ripresa è inserito in un team di Tecnici (un Mixerista video, audio, un Direttore di fotografia, un Microfonista, un Addetto alla computer grafica, ecc.) diretti da un Regista.

Dal punto di vista operativo, le attività nelle quali è possibile suddividere il lavoro di un Operatore di ripresa sono:

  • il sopralluogo per l’identificazione della "location" adatta alla ripresa (solo nell’ipotesi di ripresa leggera);
  • la predisposizione della lista del materiale tecnico;
  • il settaggio e la messa a punto della strumentazione;
  • l’effettuazione delle riprese;
  • la consegna del materiale ai Tecnici di produzione.

COMPETENZE

L’Operatore di ripresa deve essere un esperto di fotografia sia nelle tecniche di ripresa digitale, sia per quanto riguarda la conoscenza degli elementi meccanici della macchina che di quelli chimici legati allo sviluppo. Sempre su questo filone, l’Operatore deve acquisire conoscenze di fisica e, in particolare, di ottica. Altra competenza necessaria è una certa familiarità con l’elettronica, che gli permette di lavorare anche senza il sostegno di un Addetto al gruppo elettrogeno o Gruppista durante le riprese in ENG.

Inoltre, deve possedere le competenze tecniche e artistiche specifiche del suo campo, conoscere la tecnologia e le modalità di funzionamento sia della telecamera per la televisione, sia della macchina da presa per il cinema. Infine deve conoscere il linguaggio cinematografico, ossia il significato delle diverse tipologie di immagini e la tecnica di realizzazione delle sequenze.

FORMAZIONE

La figura professionale dell’Operatore di ripresa è forse una delle professioni tecniche del mondo dello spettacolo per le quali vi è un’ampia gamma di scuole e corsi di specializzazione. Tra i migliori: la Fondazione Scuola Nazionale di Cinema e l’Istituto di Stato per il Cinema e la Televisione Roberto Rossellini.

CARRIERA

L’apice della carriera di un Operatore di ripresa è costituito dal ruolo di Direttore di fotografia.

SITUAZIONE DI LAVORO

Quella dell’Operatore di ripresa è un tipo di professione che, al giorno d’oggi, viene svolta in autonomia, con rapporti di collaborazione su incarichi specifici, come avviene abitualmente per gli Operatori che lavorano con le reti Mediaset, e, più recentemente anche per quelli che collaborano, con la Rai che ha iniziato a delegare a strutture esterne la realizzazione delle riprese. I turni di lavoro dell’Operatore hanno un altissimo grado di flessibilità. Solo nel caso di riprese di programmi televisivi in diretta, l’orario di lavoro è definibile in partenza e coincide con la durata dello show, a cui sono da aggiungere le operazioni di settaggio e smontaggio della strumentazione che impegnano per circa un’altra ora e mezza. Nelle trasmissioni registrate, invece, i turni di lavoro non sono prevedibili in anticipo, in quanto eventi imprevisti possono allungare notevolmente i tempi. Infine, per i servizi giornalistici e di cronaca, la flessibilità è quasi totale, considerata l’urgenza degli interventi sul luogo dell’evento. Per ovviare a questa instabilità dell’orario di lavoro, le società di produzione sono solite chiedere agli Operatori di ripresa una specifica disponibilità. Riguardo alle retribuzioni, una giornata di lavoro viene pagata mediamente 100 euro netti, cui si aggiunge una diaria per i pasti per un totale annuo che va da un minimo di 15 mila ad un massimo di 30 mila.

TENDENZE OCCUPAZIONALI

Il settore televisivo sembra mostrare segni di saturazione che negli ultimi anni ha inciso in maniera rilevante sulla scarsa espansione occupazionale dell’Operatore di ripresa. Al contrario, i settori della pubblicità e del cinema mostrano buoni margini di crescita, con possibilità di spazi occupazionali per i giovani.

Per saperne di più:

http://www.enpals.it

http://www.unimarconi.it

http://www.digitaldesk.it


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