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NUOVE PROFESSIONI

Quali sono le professionalità vincenti? Quali mestieri offrono maggiori opportunità di lavoro? Impresalavoro vi aiuta a rispondere a queste domande con una nuova rubrica settimanale.

Questa settimana parliamo di...

IL SETTORISTA

Il Settorista è colui che segue un determinato segmento di clientela (industria, artigianato, agricoltura ecc.), deliberando sulla concessione di fidi. Il fido è un prestito che la banca concede al cliente a fronte di determinate garanzie ai clienti a assegnati, nei limiti dei propri poteri decisionali, fornendo consulenza e avviando le pratiche relative ai servizi parabancari che la banca può offrire, come leasing o il factoring.

La delibera per la concessione di un credito al cliente che ne ha fatto richiesta è solo l’attività conclusiva di un processo che si snoda tra fasi di contatto e relazione con il cliente, fasi amministrativo-burocratiche e fasi di valutazione. Sono in particolare queste ultime le fasi di specifica competenza del Settorista, il quale, in pratica, ricevuta la domanda di fido, deve stabilire in primo luogo se possa essere accolta, valutando l’affidabilità del cliente, verificandone la solvibilità e l’effettiva consistenza delle eventuali garanzie presentate (immobili, titoli ecc.).

Successivamente, il Settorista definirà, nell’ambito di limiti rigorosi stabiliti dalla banca, le condizioni importi, tempi, tassi di interesse) che l’istituto può offrire. Nei casi più complessi, egli potrà aver bisogno dell’autorizzazione del suo Responsabile. Per quel che riguarda le fasi amministrativo-burocratiche, egli avrà cura di raccogliere la documentazione tecnica, predisporre gli atti contrattuali e, in generale, assicurare la completezza della pratica; mentre - per quanto concerne le fasi di contatto con cliente - si occuperà della negoziazione e di integrare le informazioni tecniche ricevute.

COMPETENZE

IL documento principe sul quale il Settorista deve svolgere le sue valutazioni è il bilancio, ad esempio dell’azienda di un cliente che richiede il fido. Egli deve quindi essere in primo luogo esperto nell’analisi della contabilità, sia sotto il profilo economico che finanziario, e possedere inoltre lo spirito critico necessario ad individuare ogni eventuale insidia tra le righe del bilancio.

Nozioni di micro e macro economia e una buona conoscenza del settore di cui si occupa, servono completare le competenze tecnico-specialistiche necessarie all’attività del Settorista, che avrà cura tenersi regolarmente al corrente delle novità in campo finanziario, economico e giuridico. Le mansioni amministrativo-burocratiche che spettano a questa figura sono informatizzate e largamente automatizzate e richiedono una conoscenza piuttosto elementare del computer oltre a un breve addestramento sul posto di lavoro.

FORMAZIONE

Il titolo di studio preferibile per accedere al ruolo è costituito dalla laurea in economia e commercio. Dato il grado piuttosto elevato di responsabilità che compete a questa figura, il Settorista, prima di divenire tale, spesso ha maturato una buona esperienza all’interno dell’istituto bancario.

CARRIERA

Come abbiamo accennato sopra, si accede alla posizione di Settorista passando per ruoli interni all’azienda, come quello di Addetto alla segreteria fidi, o quello di Direttore di sportello.

SITUAZIONE DI LAVORO

Il Settorista è una figura chiave dell’azienda bancaria tradizionale e si colloca ad un livello medio-alto della scala gerarchica, in virtù del grado piuttosto elevato di autonomia di cui gode e del peso che le sue valutazioni possono avere. È presente nelle strutture medie e grandi: le agenzie maggiori, le filiali, le direzioni di area e centrali. Anche se, grazie alle possibilità offerte oggi dalla telematica e quindi alla facilità di accesso alle informazioni da qualunque luogo, la presenza fisica del Settorista è divenuta sempre meno indispensabile, il suo lavoro si svolge comunque prevalentemente nel suo ufficio, davanti al computer. Tuttavia, la necessità di tenersi sempre aggiornato, lo spingerà di tanto in tanto a prendere parte a convegni e ad attività formative. Di norma, il Settorista non ha sottoposti – e quindi neppure funzioni di coordinamento – e riferisce al Responsabile fidi. I livelli retributivi a cui un Settorista può aspirare sono alti, arrivando al grado di funzionario (quadro di livello elevato), con una retribuzione annua superiore ai 46 mila euro lordi.

TENDENZE OCCUPAZIONALI

Il Settorista è una figura specialistica indispensabile nell’area dell’intermediazione finanziaria, e per questo piuttosto diffusa. Se da una parte il semplice turn over assicura una domanda alquanto sostenuta, vi sono però almeno due fattori che possono portare a una sua progressiva riduzione. Il primo, tecnologico, che deriva sia dall’introduzione di software sempre più sofisticati che dalla possibilità di reperire una gran quantità di informazioni, anche elaborate, tramite la rete. Il secondo, relativo all’importanza che va assumendo via via, all’interno delle aziende di credito un’altra figura, quella del Gestore clienti, più adatta ad occuparsi di un’offerta di servizi sempre più ampia e differenziata.

Per saperne di più:

http://www.assiom.it

http://www.irsa.it

http://www.fisac.it

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